mercoledì 5 ottobre 2011

voglia di...

voglia di piangere, gridare,
urlare al mondo la mia indipendenza.

voglia di piangere,
voglia di coccole,
voglia di parlare,
voglia di silenzi.
voglia di non sentirmi in colpa per cose che non ho fatto.

Voglia di fare,
voglia di fare niente.

Voglia di vivere come una ragazza della mia età dovrebbe fare,
voglia di sentirmi libera da tutte le cose e non sentirmi incatenata a questi tempi così martellanti che non danno tregua.

Voglia di pace,
voglia di pace vera e di lealtà.

Quando tutto ciò si potrà avverare?


Jesus is the answer for the world today ... Jesus is the way.. recita una canzone afroamericana dalla facile traduzione. Ancora non riesco ad interiorizzarla.

Da tempo cerco una risposta ma risposta non c'è, ho perso la fede, ho perso la via. Chi mi viene a cercare?

domenica 2 ottobre 2011

di domenica

già il leopardi pensava che la domenica fosse un brutto giorno, e devo dire che sono d'accordo con lui per certi versi.
è l'ultimo giorno della settimana e gi comincio a sentire il peso della settimana che sta per cominciare , una nuova settima piena di impegni e corse.. e così invece di stare sopra i libri a legge o scrivere la tesi sto davanti al computer cercando di dimenticare tutte quelle cose che dovrei fare ma che invece non facio :) :)

appena entrati nel mese di ottobre ed ecco che io, insieme ad altri amici del coro parrochiale di cui faccio parte, pensiamo alle canzoni di Natale.. buffo no?!
pochi minuti fa ho trovato questa versione... di Mary had a Baby carina e da carica... che ne dite?

sabato 1 ottobre 2011

nuova giornata di lavoro

lavoro ormai da due anni in un centro per bambini e ragazzi autistici,
uno strano disturbo generalizzato dello sviluppo che impedisce alla persona di potersi relazionare con l'altro.
oggi ero con Marco (nome di fantasia) stavamo lavando i piatti quando ad un certo punto il bambino comincia a piangere e urlare. mi sono accertata che non si fosse fatto male, che non avesse bisogno di andare in bagno o altro ma, niente. marco continuava a piangere e non sapevo cosa fare, provai a proporgli un altro gioco sapendo che è il suo prefereito.. niente.. che fare?
sapere che una persona sta male, ha un disagio e non riuscire a capirla, per non è in grado di spiegarsi di parlare è terribile per un educatore. L'unica cosa che in quel momento sono riuscita a fare è stata quella di portarlo in bagno, Marco socchiuse la porta, io però riuscivo a vederlo grazie alla specchio. rimase dentro per 2 minuti a saltellare e smise di piangere si calmò e quando uscì mi fece un sorriso, andammo in giardino e giocammo insieme ridendo e cercando la mia presenza.
 non voglio dilungarmi con riflessioni sulle cause del pianto ma la cosa che ogni volta che succede mi fa restare senza parole è il fatto di non riuscire a capire questi bambini.

si provi a pensare a quanto noi siamo abituati ad usare il linguaggio o perlomeno a comunicare in qualche modo e ora fai finta di non saper parlare, di non saperti muovere.. come ti sentiresti?

venerdì 30 settembre 2011

ebbene sì

ebbene sì ancora,
quanta fatica anche la vita di una 22enne, aver lottato per le poche cose ootenute che molte volte vengono derise o messe da parte solo percheè non si è una persona di spicco o simpatcona. non sono una di quelle che si mettono in prima linea, ma resta dietro e scava e combatte per ottenere ciò che vuole dalla propria vita

ebbene sì

ebbene sì non me ne vergogno, anche io ora ho un blog.
tante volte ho pensato: ma cosa serve sta roba, tanto vale prendere un pezzo di carta e farsi un diario.. TUTTO VERO! MA.. PROVIAMO NESSUNO LO VIETA.. libera da chiunque mi possa conoscere.. tutto questo grazie ad una persona che mi ha dato l'ispirazione